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Forse a qualcuno di voi sarà successo di passare in via Verci un giovedì dopo le nove di sera e di sentire un allegro trambusto provenire dalle finestre dell'auditorium, la sala sopra il Centro Parrocchiale … tutto nella norma perché, da tempo ormai immemorabile, proprio il giovedì, puntualmente (più o meno!!!) ci sono le prove del Coro. E' un appuntamento al quale i circa 30 componenti non possono certamente mancare, perché è un'occasione di trascorrere un'oretta e mezza in compagnia, facendo buona musica e anche un po' di sana "baldoria". Che cosa si può dire del Coro? La cosa bellissima che lega un po' tutti è la passione per il canto. Nessuno di noi è un professionista, ma viviamo questi momenti con l'entusiasmo e la gioia di affrontare un'esperienza cercata e voluta. Dobbiamo riconoscere che il "collante" fondamentale sono stati i nostri maestri, che per primi hanno creduto nel messaggio universale e trasparente della musica. In questi oltre 30 anni trascorsi dalla fondazione del Coro se ne sono avvicendati diversi: non potremo mai dimenticare il nostro amato Padre Giovanni Maria Rossi che, con la sua carica umana e la sua grande competenza musicale, ha lasciato un'impronta indelebile nei nostri cuori. Oggi alla direzione c'è Barbara Sicoli, che per tutti noi è non solo un punto di riferimento di fondamentale importanza, ma la nostra "musa ispiratrice"! Grazie al suo spirito eclettico, alla sua tenacia, e soprattutto alla sua voglia di ricercare sempre melodie nuove ed accattivanti, ha fatto crescere in noi, anno dopo anno, la voglia di migliorarci e di vivere con gioia il servizio che abbiamo scelto di prestare. Così, l'attività del Coro, inizialmente rivolta all'animazione delle liturgie più "importanti" della nostra comunità parrocchiale, si è estesa e ci ha portato ad accogliere con entusiasmo l'invito ad uscire dalla nostra chiesa: abbiamo partecipato a diverse rassegne corali organizzate da altre parrocchie all'interno di "sagre" e feste delle comunità (a Voltabarozzo,
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Mortise, Arcella, Dolo …); abbiamo animato alcuni matrimoni, abbiamo portato un po' di musica tra gli anziani del Nazareth (l'OIC) e di altre comunità (Configliachi), con lo scopo di regalare un momento di distrazione e di solidarietà attraverso lo strumento che ci è più congeniale: le nostre voci. E non ci sono solo le voci! Abbiamo alle tastiere Guido Galante (arriva sempre all'ultimo momento, ma in compenso è bravissimo), la virtuosa della chitarra ,Roberta Malipiero, e il poliedrico Davide Ravazzolo che alterna il ruolo di tecnico del suono a quello di basso . Come avrete capito ce n'è un po' per tutti i gusti … e questo potrebbe essere l'incentivo per trovare la voglia di sperimentare e di vivere una nuova esperienza! Sarebbe bello poter rimpinguare un po' il numero dei partecipanti al Coro, sottolineando la preziosità del carisma che è stato dato a molti di noi proprio all'interno della
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