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L’angolo dei giovani |
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Anche quest’anno sono ripresi gli attesissimi gruppi giovanissimi nella nostra parrocchia. E sono iniziati, come da tradizione, nel migliore dei modi: con una bella pizza di gruppo. L’inizio, diciamolo pure, è stato dei migliori. Del resto due cose stanno a cuore a noi animatori: la partecipazione dei ragazzi e il loro entusiasmo. Noi educatori, infatti, siamo presenti proprio perché i ragazzi per primi ci chiedono (con la loro presenza e partecipazione) di essere guidati e accompagnati nel cammino della loro adolescenza; ma soprattutto non potremmo assolutamente ritenerci soddisfatti se i gruppi non fossero un’attività che piace a queste nuove generazioni: sono loro i protagonisti, a noi “solo” il difficile compito di renderli partecipi, di farli interagire, di coinvolgerli attivamente in quello che fanno. |
Quest’anno di gruppi si è aperto, per i più grandi (’93 – ’95), il 25 ottobre scorso: oltre a mangiare tutti insieme, abbiamo affrontato uno dei più grandi problemi in assoluto: la scelta del giorno più adatto all’attività. Sfortunatamente ognuno di noi ha impegni in giornate diverse, ma anche questo problema si è risolto al meglio: (quasi) all’unanimità si è concordato per il lunedì sera. A questo punto è stata l’ora di iniziare anche per le new entry, ovvero il gruppo del ’96, che in ottobre ha ricevuto il sacramento della Cresima. Anche questo primo incontro di gruppo è stato un momento molto bello e stimolante: non siamo stati noi animatori, infatti, a preparare l’attività, bensì proprio i ragazzi del ’95, con i quali i nuovi arrivati faranno gruppo quest’anno. Certo, c’è un po’ di timore per la partecipazione, per questi giovanissimi che, all’improvviso, si ritrovano ad affrontare una nuova esperienza di vita associativa. Ma gli animatori sono fiduciosi.
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Per quanto riguarda le linee guida di questo cammino 2009/10, abbiamo scelto di affrontare il tema delle “libertà”: l’obiettivo è quello di far riflettere i ragazzi su cosa sia la vera libertà, da cosa sia costituita e come fare ad ottenerla. Come? Ponendo i ragazzi a contatto con le esperienze quotidiane della loro vita (nella società, in famiglia …) e cercando di scoprire cosa si nasconde dietro a quelle regole e a quei divieti che, all’apparenza, sembrerebbero limitare la nostra libertà personale, il nostro diritto al “far quel che si vuole”. Ma quest’anno di gruppi non finisce qua. Infatti, la parrocchia può contare anche sulla presenza di due nuovi animatori che, accompagnati da quelli più esperti, guideranno i giovanissimi ‘95 e ’96 per i prossimi mesi. Il primo è chi scrive, poi c’è Yasmine, abbiamo rispettivamente 19 e 18 anni e tanta voglia di metterci al servizio della nostra comunità. Nel frattempo pensiamo soprattutto ai ragazzi: cerchiamo di regalare loro un anno di gruppi educativo e divertente, giocoso, ma anche formativo. Siamo pronti ad accettare questa sfida, e a vincerla.
Riccardo Fusar |
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