FESTA ALL’ISTITUTO “DON BOSCO”

Il 29 gennaio all'Istituto Don Bosco di Padova si è festeggiato, con leggero anticipo sulla data del 31, il santo fondatore della Famiglia Salesiana. Fin dalle prime ore della giornata si avverte il particolare clima di festa.

Molte, al mattino, le attività con gli allievi dell'Istituto che concorrono a creare un clima di "Famiglia in festa": il sorriso è sul volto di tutti. Varie iniziative che coinvolgono ragazzi, genitori, ex-allievi e cooperatori rendono palpabile la presenza di Don Bosco.

Alla sera, secondo la tradizione della Casa, alle ore diciannove la Santa Messa con la partecipazione ampia di tutte le componenti salesiane che si riferiscono alla realtà del "Don Bosco". La Cappella è satura di presenze: persone che fraternamente si scambiano saluti e sono desiderose di sentirsi famiglia in preghiera.

Alle diciannove inizia il rito eucaristico, concelebrato dal salesiano don Antonio Marostegan, parroco della Chiesa di Paltana, e dal camilliano Padre Renzo della vicina parrocchia.

 

L'omelia che don Antonio offre, ricca di spunti di spiritualità salesiana, scalda il cuore ai presenti. Poi il coordinatore del centro locale annuncia che questa festività per i Salesiani Cooperatori è arricchita e resa ancor più significativa dal fatto che tre nuove cooperatrici entrano a far parte della nostra comunità.

Annamaria, Giovanna e Carmela, che hanno partecipato alla formazione iniziale, seguite attentamente e amorevolmente dalla delegata Sr. Maria Mazzier e dal consiglio locale, pronunciano la loro promessa che viene accolta dal delegato del coordinatore provinciale. È questo un momento che suscita in tutti gioia ed emozione.

Il rito eucaristico quindi prosegue e si conclude in un clima di sensibile unità spirituale, presupposto di quella sinergia tanto desiderata da don Bosco.

È seguita poi, nel grande refettorio della Casa, la consueta cena, animata dallo spirito di amicizia e fraternità che ci contraddistingue: partecipano ben 85 persone salesiane a vario titolo. Nota particolarmente importante è la presenza dei cooperatori del centro locale dell'Istituto Maria Ausiliatrice, a significare la fraterna amicizia che anima e lega i due centri della nostra Associazione.

Fernando Rossi - Coordinatore Salesiani Cooperatori dell’Istituto

“Don Bosco” di Padova”

L’istituto “Don Bosco” in via S. Camillo de Lellis


IL “DON BOSCO” (per chi non lo conosce …)

Il 29 settembre 1966 si inaugura la nuova sede dell'Istituto " Don Bosco", diretto dalle Figlie di Maria Ausiliatrice, in via S. Camillo de Lellis, 4. L'Istituto offre il suo servizio al Territorio con percorsi educativi - didattici che vanno dalla Scuola dell'Infanzia al Liceo. Docenti, alunni e genitori costituiscono una Comunità scolastica che pone l'alunno al centro di ogni iniziativa orientata alla sua crescita come voleva don Bosco.

Il suo Sistema Preventivo: “ragione, religione, amorevolezza" ne è la base e l'attuazione.

C'è inoltre una palestra bene attrezzata. La usano gli allievi ma anche gruppi di esterni.

Vive l'Associazione Salesiani Cooperatori, laici che esprimono la spiritualità salesiana soprattutto verso i giovani poveri o in cerca di sistemazione di lavoro. C’è anche l'Associazione ex allieve/i che portano nell'ambiente di lavoro quanto hanno ricevuto nel periodo scolastico.

La sala polivalente si presta per il cinema, teatro, auditorium, aula magna.

Con la parrocchia di S. Camillo c'è ottima collaborazione: l'Istituto ha il piacere di ospitare ogni sabato i ragazzini del catechismo e altre attività quando c'è la richiesta.

Tutti assieme lavoriamo per un unico scopo: L'avvento del SUO REGNO.

Suor Maria Mazzier

Figlia di Maria Ausiliatrice

 

La palestra dell’istituto “Don Bosco”


 

torna all'indice - Vita Nostra marzo 2010 - anno 5 numero 1