L’Angolo dei giovani.  UN MOMENTO SPECIALE: LA MESSA

In questo numero del notiziario vogliamo continuare il tour della nostra parrocchia alla scoperta di tutte quelle attività DEI giovani e PER i giovani. Tanto abbiamo raccontato finora, ma ancora niente su un momento importante quale quello della Messa.

Fino a qualche anno fa la situazione era ben diversa da oggi: l'animazione della Messa era qualcosa “di competenza” di pochi giovani che davano tutti loro stessi per cantare e suonare.

Oggi l'idea che sta alla base di questa attività ha cambiato completamente volto, soprattutto nella celebrazione eucaristica della domenica sera, ovvero quella che per tradizione è la “Messa dei giovani”. È proprio qui che oggi vogliamo puntare la nostra attenzione.

La domanda fondamentale da cui partire è: “Cosa vogliamo fare?”. È una domanda semplice, che però trova una risposta ben più articolata. La Messa non è un momento obbligatorio da seguire passivamente, bensì deve essere una libera e spontanea voglia di ritrovarsi per celebrare la nostra fede. Quale modo migliore, allora, di celebrarla attraverso il canto e il coinvolgimento di tutti? Questa la “mission” che ha spinto i giovani della nostra comunità a dare nuova vita sia all'accompagnamento musicale di tutte le domeniche dell'anno, sia alla nascita (due anni fa) del coro giovani.

E i risultati si vedono ad occhio nudo: la sensazione è che molti giovanissimi siano tornati a frequentare “l'appuntamento della domenica sera”, ma non solo, siano tornati ad essere loro stessi ad animarlo spontaneamente! Alcuni di loro ricorderanno sicuramente quando, fino a qualche mese fa, gli strumentisti dovevano chiamarli nel bel mezzo della Messa per farli sedere vicino a un microfono (di cui forse avevano anche molta paura) per cantare...

 Oggi non c'è neanche più bisogno di questo: si siedono dietro le chitarre senza che si dica loro niente (certo, c'è ancora qualcuno un po' più timido da convincere, ma ci si sta lavorando). E come non ricordare poi il grande dono che il Coro Lellianum ha fatto mesi fa ai giovani, regalando una tastiera, con la quale questi hanno allargato anche il gruppo degli strumentisti! Questa è la gioia di una comunità giovane e viva!

Ma... Ci stiamo forse dimenticando del coro giovani? Assolutamente no! Grandi passi in avanti sono stati fatti anche da questo punto di vista. Nell'ultimo anno la conduzione del coro ha avuto un unico obiettivo: non tanto quello di imparare canzoni difficili e complicate, bensì di fare in modo che anche il canto più semplice potesse essere un modo (bellissimo) di trasmettere messaggi di speranza, di amore, di gioia, di comunione...

Si è in qualche modo puntato a rendere più maturi nella fede tutti i nostri ragazzi, attraverso uno strumento potente come la musica, facendo capire loro che non si canta in chiesa per fare spettacolo, o per ricevere gli applausi o semplicemente perché è bello: si canta per generare una preghiera! Si può riassumere tutto questo in una frase?

Chi ha cantato di tutto cuore

e con gioia,

ama ciò

che ha cantato,

ama Colui

per il quale ha cantato,

ama coloro

con i quali ha cantato.

Riccardo Fusar

 

 

I giovani strumentisti

 

Il coro giovani

 

 

torna all'indice - Vita Nostra ottobre 2012 - anno 7 numero 3