Aprendo il 13 ottobre scorso “l’Anno della Fede” con la solenne Assemblea Diocesana, il Vescovo Antonio ha sottolineato, nel suo messaggio alla Diocesi, i due momenti fondanti dell’anno pastorale 2012-2013: la nuova proposta di cammino per l’iniziazione cristiana di fanciulli e ragazzi e il rinnovo degli organismi di comunione parrocchiali.

Saremo infatti chiamati, in tutte le comunità parrocchiali, ad eleggere i nuovi Consigli pastorali nella primavera del 2013.

Il Consiglio Pastorale, che sta concludendo il quinquennio, ha il compito di aiutare tutta la comunità nella preparazione a questo evento, per far sì che non sia un semplice adempimento formale, ma piuttosto la trasmissione di un efficace messaggio di corresponsabilità sinodale nella vita parrocchiale e di crescita nella fede.

A questo proposito, nella prima fase della preparazione, da ottobre a dicembre, verranno organizzati incontri con i diversi gruppi di operatori pastorali suddivisi per aree tematiche: Area Caritas (Amici di San Camillo, Casa di accoglienza, Caritas, Pasti domenicali di solidarietà), Educazione e Formazione (Gruppo sportivo, ACR, Gruppi formativi ragazzi, Scout), Animazione (Amici del Patronato, Gruppo Ricreativo, Gruppo Festa della Comunità) Animazione Liturgia (Suonatori, Gruppo liturgico, Coro, Coro Giovani e dei Fanciulli) Catechesi (Catechesi degli adulti, Catechesi dei fanciulli e famiglie). L’obiettivo è quello di fare insieme il punto sul cammino di crescita e proporre a ciascuno di individuare un rappresentante che farà parte del nuovo Consiglio.

Parallelamente, verranno offerte a tutta la comunità occasioni di riflessione, con interventi all’interno della celebrazione domenicale o nel foglietto parrocchiale.

Tra queste disponibilità verranno raccolte le candidature, per stilare una o più liste da sottoporre alla votazione; nella domenica stabilita, al termine delle messe, tutti i presenti che abbiano compiuto i 16 anni, saranno chiamati ad indicare una o più preferenze.

Le persone che avranno ottenuto il maggior numero di voti saranno interpellate dal parroco che richiederà loro la disponibilità ad accettare l’incarico affidato dalla comunità. Il consiglio pastorale uscente avrà l’impegno di preparare il “passaggio del testimone”, rivisitando il quinquennio trascorso e soffermandosi in particolare sulla centralità del nuovo cammino di iniziazione cristiana.

Infine, la Diocesi propone che in tutte le parrocchie sia presentato alla comunità il nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale nella terza domenica di Pasqua, il 14 aprile 2013.

Insediato il nuovo Consiglio Pastorale, si procederà alla nomina dei componenti del Consiglio Parrocchiale degli affari economici; questo organismo che affianca il parroco nella gestione dei beni della comunità, in stretta relazione con il Consiglio Pastorale, ha assunto molta rilevanza sia per la delicatezza della materia, che richiede ai partecipanti competenze tecniche e professionali, sia per la sensibilità che a questi temi deve essere riservata, con particolare accento sulla sobrietà, trasparenza ed eticità delle scelte da effettuare.

Saranno mesi densi di appuntamenti, durante i quali ciascuno avrà l’occasione di partecipare attivamente ad uno o più momenti, con la consapevolezza che l’impegno e la disponibilità personale potranno contribuire al bene di tutta la comunità.

A qualcuno di noi potrebbe essere chiesto di mettersi al servizio degli altri, accettando l’incarico di consigliere; per esperienza personale vi posso assicurare che è un’occasione preziosa che sono felice di aver potuto sperimentare in questi due mandati consecutivi.