SPECIALE INIZIATIVE PER L’ESTATE

 

 

Il grest. AIOCA PIRIPIRI...
 

Eccoci qua, il tre di marzo, in attesa che la riunione cominci mentre si chiacchiera con il proprio vicino. Quanta gente, quasi non ci stiamo in sala Mariani! Bene, più siamo meglio è: la prima riunione dell’anno può cominciare. Da dove si comincia a preparare un grest? Dalla sua storia, che domande! Le proposte sono moltissime: Il trattamento Ridarelli, Robin Hood, Il falco delle terre alte, Le storie di Marcovaldo, Sandokan, Il libro della giungla … solo per citarne alcune. Senza perdere (troppo) tempo si vota per scegliere la storia dell’anno. Selezionare tra più di venti storie quale sia quella migliore è dura; bisogna valutarne le tematiche, l’adattabilità e se è facile da rappresentare, ma, diciamocelo, alla fine vince sempre la storia più “simpatica”.

La storia, però, non è altro che la facciata; certo tutti i temi delle singole giornate del grest vengono tratti dalla storia, ma ci sono altri tipi di temi, più importanti. In effetti, quando si parla del “tema”, tutti pensano subito alla storia; non è così, infatti quest’anno ce ne sono almeno altri due: uno che interessa gli animatori e uno che interesserà più direttamente gli animati.

Sulla prima pagina del quaderno delle riunioni compare la scritta: “tema dell’anno: spazio ai giovani”. Forse ci si chiederà che senso ha se è detta da dei ventenni. Il significato è questo: i ventenni non rimarranno ventenni per sempre, non faranno il grest per sempre e probabilmente è meglio che sia così.

 

 Per questo, avendo imparato dagli anni passati che quando un gruppo di persone se ne va è sempre difficile per chi gli subentra riprendere da dove avevano lasciato i loro predecessori (e questo non accade solo in questo ambito), si è deciso di lasciare i ruoli di maggior rilievo a qualcuno più giovane, supervisionato dai più esperti, in modo che tra due anni sia più competente di coloro che hanno scritto “spazio ai giovani”. A questo proposito si voleva anche ripetere uno degli incontri di formazione affrontati l’anno scorso con un relatore esterno alla parrocchia, che sono stati molto interessanti ed utili per tutti. Questo però è un aspetto dell’impostazione del grest “interno” agli animatori, molte altre cose interessano più direttamente bambini, ragazzi e genitori.

Un aspetto che volevo accennarvi e che, si spera, interesserà gli animati, è il tentativo che gli animatori stanno facendo per permettere ai ragazzi di fare un tuffo nei magici luoghi lontani dove la nostra storia è ambientata, di respirarne la stessa atmosfera; proposta accolta inizialmente con qualche perplessità dagli stessi animatori, ma che poi ha fatto da filo conduttore per un’intera serata di preparazione (e continuerà a farlo per tutto il grest), facendo nascere molte idee, anche delle più bizzarre: qualcuno aveva proposto di prendere un cavallo!

Questi sono solo due dei “temi” di cui si è discusso quest’anno e molti altri sono ancora in fase di sviluppo, mi piacerebbe raccontarli tutti, ma non c’è spazio. Quindi, senza rubarvi altro tempo, vi dico solamente che vi aspettiamo. Al grest? Sì, ma non solo. Anche durante la festa della comunità, perché possiate iscrivere i vostri figli dal 26 agosto al 7 settembre al 43° grest di San Camillo. Venite a vedere voi stessi cosa stiamo preparando!

Alberto Cenzato

 

 

2 settembre 2009 - ore 9.42


Campi parrocchiali:

CAMPI GIOVANISSIMI, TRA NOVITÀ E TRADIZIONE

Con l'arrivo di maggio, i gruppi giovanissimi della nostra parrocchia si avviano al termine del loro percorso formativo per l'anno pastorale 2012-13.

Tuttavia, ancora un grande appuntamento manca all'appello per i nostri ragazzi, ovvero il campo -issimi estate. Questo è di fatto l'evento più importante dell'anno: è un'occasione per stare tutti insieme in compagnia per più giorni consecutivi, lontani da tutto e da tutti, cercando di vivere la vita nella sua essenzialità, sia delle cose materiali sia delle relazioni umane e cristiane. Durante il giorno i ragazzi avranno il tempo di giocare, riflettere, discutere, camminare e tanto altro ancora. Diciamo proprio che è un'occasione da non perdere!

Quest'anno, a differenza degli anni passati, i campi -issimi saranno ben due. Infatti, sia sotto la spinta e il desiderio di fare qualcosa di nuovo, mostrati da parte dei ragazzi più grandi, sia perché comunque l'idea era già stata discussa tra gli animatori, quest'estate le proposte saranno diversificate per i giovanissimi nati tra il 1995 e il 1996 e per quelli nati fra il 1997 e il 1999.

Per quanto riguarda i primi, beh, che dire? Sarà sicuramente un'avventura sensazionale. Un'idea completamente nuova, mai proposta prima per i gruppi giovanissimi. Quando qualcuno pensa al “campo”, infatti, ha in mente qualcosa di stabile, stazionario, legato ad un luogo fisico di appoggio.

 Ed è proprio qui che sta la novità: i ragazzi percorreranno a piedi un tratto della via Francigena, un itinerario storico che va da Canterbury a Roma e che, per secoli, ha guidato le genti in pellegrinaggio verso la “grande città”. Ovviamente, avendo a disposizione una settimana, percorreranno solo il tratto finale, da Viterbo a Roma, camminando fino a 25 km al giorno. Arrivati nella capitale, quindi, si fermeranno qualche giorno per visitarla.

Viceversa, per i ragazzi più piccoli, il campo avrà l'impronta classica della settimana in montagna. Destinazione dell'anno: Cave del Predil (UD), un piccolo paesino al limiti del nostro Paese, a pochi chilometri dal confine austriaco e sloveno. Un luogo molto suggestivo, pieno di storia e di interessi naturalistici, con la miniera di piombo di fronte alla casa che ci ospiterà e il lago di Raibl a pochi minuti di cammino.

Il tema del campo? Beh, ovviamente non può che essere una sorpresa. A lungo noi animatori ci siamo interrogati su quali potessero essere gli stimoli che un luogo come questo potrebbe dare ai ragazzi: abbiamo pensato al tema “natura ed ecosostenibilità”, vista la storia del luogo (per lungo tempo sfruttato come miniera e poi quasi abbandonato); di grande interesse è poi affiorata l'idea della “fraternità e integrazione”, vista la particolarità del confine tra più stati a due passi dal paese. Altro ancora è venuto fuori durante le varie riunioni: alla  fine si è deciso di optare per.... Ovviamente, lo ripeto, sarà una sorpresa!

Per concludere, una piccola nota da parte di tutto lo staff animatori. Il campo -issimi, ovviamente, è studiato proprio per quei ragazzi che fanno parte del nostro gruppo. Tuttavia può essere, per chiunque lo desideri, un bel modo per avvicinarsi alla nostra bella realtà, o anche solo per vivere una singola nuova esperienza. Perciò, se sei un ragazzo nato negli anni 1997-1999 e hai voglia di metterti in gioco, non esitare a chiedere a noi animatori o ai sacerdoti della parrocchia, per poter partecipare anche tu al nostro appuntamento estivo.

Riccardo Fusar

 

 

Uno dei momenti più forti del campo: la gita
(campo 2011 - Rodengo)
 


Scout: Vacanze di Branco, Campo Estivo e la Route

Dopo un anno di attività, torna a intravvedersi l’estate e i bambini e ragazzi del Gruppo Scout Padova 2 che fanno attività presso la parrocchia di San Camillo si stanno avviando verso le Vacanze di Branco, il Campo Estivo e la Route.

Vogliamo condividere allora quali sono i nostri programmi per i prossimi mesi.

Anzitutto, le nostre Vacanze di Branco, rivolte ai lupetti, vorranno essere il momento più significativo e conclusivo della pista tracciata e vissuta durante l’intero anno assieme ai bambini. Gli obiettivi principali di queste Vacanze di Branco sono quelli di far fare ai bambini esperienze che facciano loro comprendere l’importanza dello stare bene in una comunità con le sue regole, non dimenticando di valorizzare, allo stesso tempo, le qualità di ognuno: fondamentale sarà rispettare sé stessi e gli altri e instaurare un clima sereno e positivo.

Inoltre i lupetti trascorreranno una settimana il più possibile a contatto con la natura, lontana dal tran-tran a cui sono abituati (tecnologia in primis), respirando la proposta scout per i bambini.

Quest’anno le Vacanze di Branco si terranno dal 22 al 28 Luglio a Centa San Nicolò. Il Campo estivo del reparto, invece, inizierà il 19 luglio, destinazione Val Malene.

Con tutto quello che c’è da preparare, sembra già che il tempo stringa: c’è il materiale da controllare, i cordini da comprare, e poi bisogna progettare l’angolo di squadriglia, aprire la tenda, e via dicendo. La preparazione è essenziale, perché per dodici giorni non si potrà fare affidamento sulle comodità di casa: bisognerà costruirsi il tavolo per mangiare, preparare il fuoco per cucinare, affrontare le sfide della vita all’av-ventura.

Troppo estremo? Forse. Ma chi ha vissuto questa esperienza conosce il bello della vita di squadriglia, del passare due settimane con degli amici, imparando, con l’aiuto dei più grandi, ad arrangiarsi anche nelle situazioni più difficili.

E quando, davanti all’ultimo fuoco di bivacco, si alzerà lo sguardo al cielo stellato, il pensiero sarà solo uno: che “niente vale l’odore di quel fuoco”.

Infine, dopo l'entusiasmante avventura del campo di servizio in Etiopia dell'anno scorso, i ragazzi del Clan Canto Libero torneranno a “fare strada” su suolo nazionale. Le idee sono tante, tutte ci vedranno in cammino dal 12 al 18 agosto.

L'itinerario definitivo non è ancora stato scelto, ma la proposta che suscita più entusiasmo è quella di fare un tratto di Appennini nel centro Italia, cercando di arrivare al mare verso l'Emilia o le Marche.

Saranno sette giorni di gambe, zaini in spalla e magliette sudate, una nuova sfida che impegnerà il fisico, ma anche un'occasione per confrontarsi e cercare di tratteggiare il volto e il carattere di un nuovo gruppo che, dopo nuovi ingressi e alcune uscite, ha cambiato volto e sente l'esigenza di darsi nuove regole per vivere in comunità.

Tutti i campi vedranno una proposta di catechesi con il metodo scout, che segua gli obiettivi educativi generali del singolo campo.

Ci auguriamo che queste prossime esperienze siano uniche e significative per i nostri bambini e ragazzi e che siano un buon trampolino per il prossimo anno di attività.

la Comunità Capi

i lupetti


Iniziative diocesane e camilliane

 

Nel seguito trovate alcune iniziative diocesane e camilliane. Chi è interessato a partecipare, può rivolgersi a uno dei sacerdoti per maggiori dettagli.

Sono aperte le iscrizioni per i campi estivi vocazionali e per i campi estivi dei chierichetti, che si terranno con il seguente calendario:

· campo scuola vocazionale per le ELEMENTARI dall’11 al 15 giugno a Forni Avoltri (Ud) in una struttura attrezzatissima per passare dei giorni di divertimento, fraternità e scoperta del disegno di Dio sulla nostra vita.

· campo scuola vocazionale per le MEDIE dal’25 al 29 giugno 2013 a Forni Avoltri

· campo chierichetti in due turni a cui potranno partecipare singoli chierichetti o gruppi:

-    dall’1 al 5 luglio a Forni Avoltri

  -    dal 5 al 9 luglio a Forni Avoltri

 

Esercizi spirituali in Terrasanta

1-11 luglio: Villa Immacolata e l’Ufficio di Pastorale e Turismo della Diocesi di Padova propongono  dei giorni di esercizi spirituali nei luoghi di Gesù. Attraverso la storia, le fonti bibliche, la preghiera liturgica della Chiesa, la celebrazione dell’eucaristia quotidiana, si propone un itinerario di incontro con il Signore Gesù.

 

Weekend camilliani: dal 12 al 14 luglio, dal 26 al 28 luglio, dal 2 al 4 agosto

Per giovani (uomini e donne) dai 18 ai 40 anni.

Dal pranzo di venerdì al tardo pomeriggio di domenica presso la Comunità camilliana di via C. C. Bresciani, 2 - Verona.

Per conoscere i camilliani, la loro missione per malati e anziani, condividere la fraternità, la preghiera ed essere operosi nella carità.

Campo scuola per adulti e famiglie

4-10 agosto, Piancavallo (Pn)

“Mi fido di te” è il titolo del campo scuola per adulti e famiglie che si terrà dal 4 al 10 agosto a Piancavallo (Pn). Questo campo sarà una proposta rivolta agli adulti in genere e alle famiglie, anche con bambini.

 

Pellegrinaggio diocesano in Terrasanta in occasione dell'Anno della fede guidato dal vescovo Antonio

17 - 24 agosto 2013

 


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