Notizie dalle Associazioni. Amici di San Camillo
IL SIGNOR GINO...

Il signor Gino (N.d.R: nome di fantasia) è un gentile e socievole signore poco più che sessantenne, colpito una decina di anni fa da una grave malattia agli occhi. Ha perso completamente la vista dall'occhio sinistro e per salvare due diottrie all'occhio destro ha dovuto sottoporsi a una delicatissima operazione all'ospedale di Verona.

Naturalmente ha dovuto rinunciare al lavoro e vive con una pensione irrisoria in una casa del comune a Padova in zona Mortise. Vive da solo, l’unico familiare è il fratello, che vive con la sua famiglia a Firenze. La sua situazione ci è stata segnalata quattro anni fa da una nostra volontaria che aveva avuto modo di conoscerlo e da quel momento Gino è entrato a far parte della nostra famiglia di “teleadottati”; naturalmente è stato anche subito inserito nel Banco alimentare. Ci siamo rese conto che la sua situazione richiede un impegno non indifferente, in quanto deve essere accompagnato spesso a Verona per i controlli e chiaramente non può pagare un conducente.

Abbiamo chiesto anche ad altre associazioni, ci  siamo interessate  presso la sua parrocchia, ma non abbiamo trovato soluzione a questo problema.

Come se ciò non bastasse, ha tanti altri problemi di salute, compreso il problema dei denti, per cui deve recarsi spesso anche dal dentista, accompagnato da qualcuno di noi.

 

 

Ci siamo recate da lui fin dall’inizio del suo inserimento  nella teleadozione, anche con la nostra assistente sociale, per predisporre un programma di aiuti il più adeguato possibile, così abbiamo formato una rete di volontari anche automuniti e disponibili ai vari spostamenti, come richiede la sua situazione. È di grande aiuto per lui anche la presenza di un volontario di Padova Ospitale, che gli è stato assegnato, in quanto si tratta proprio di un oculista, in grado così di dargli un aiuto più mirato. Abbiamo trovato collaborazione anche da parte di un’asso-ciazione di Vigonza, “Gesù confido in Te”, che abbiamo coinvolto per le pulizie domestiche: infatti non può pagare una persona per questo scopo. Rimane comunque per noi il problema che i volontari automuniti e disponibili ai vari spostamenti non bastano mai; saremmo perciò ben felici se qualche altra persona di buona volontà potesse aggiungersi in questo compito …

In questi quattro anni abbiamo potuto constatare il benefico effetto della solidarietà e dell’amicizia:  il carattere di Gino è andato gradualmente modificandosi in senso positivo. Lo conoscevamo inizialmente come una persona esacerbata, pessimista, sempre tesa e critica con il mondo che lo circonda. Adesso è divenuto più sereno, nonostante la precarietà della sua situazione, sempre molto riconoscente per ogni anche piccolo servizio a lui fornito e, ciò che ci ha fatto oltremodo piacere, si è andato gradualmente  riappacificando con il Buon Dio, quando inizialmente sosteneva di sentirsi da Lui abbandonato.

Annalisa e Loretta

Mercatino degli Amici di San Camillo, per raccogliere fondi per le necessità dell’Associazione


BUONGIORNO, SONO IL NUOVO PRESIDENTE ...

Buongiorno a tutti … sono il nuovo presidente degli Amici di San Camillo.

I presidenti che mi hanno preceduto hanno saputo condurre l’Associazione nel perseguire gli obiettivi di solidarietà e aiuto alle persone bisognose, collaborando con gli Enti attivi nel sociale del nostro territorio quali il Comune di Padova, l’ULSS 21, il Centro Servizi Volontariato,  la Consulta del Volontariato e il Banco Alimentare.

Da parte mia, ho accettato la sfida con piacere ed entusiasmo; sono infatti convinto che per ciascuno di noi aiutare chi si trova in uno stato di bisogno debba essere, oltre che un dovere morale, anche un piacere; è bello alla sera, quando si riassume mentalmente l’andamento della giornata, poter dire: oggi ho fatto qualcosa per qualcuno!

È con questo spirito che ho iniziato la nuova avventura; con l’impegno che meritano e impongono le finalità della nostra Associazione, ma anche con la serenità che mi dà la presenza di chi mi ha preceduto, che continua ad impegnarsi nell’Associazione.

Vorrei concludere con un appello: come tutte le associazioni di volontariato, anche la nostra per continuare e crescere nel tempo ha bisogno di nuove leve, anche per sopperire all’immancabile ricambio generazionale; invito pertanto chiunque condivida le nostre finalità e abbia piacere di far parte di questa grande famiglia a contattare la nostra segreteria (la trovate nel Centro Parrocchiale, al primo piano),  più siamo e più riusciremo a fare.

Un caro saluto, con l’augurio di una serena Pasqua.

Fiorenzo Andrian

 

torna all'indice - Vita Nostra aprile 2014 - anno 9 numero 1