Notizie dalle Associazioni
V.A.d.A. Volontari amici degli anziani

L'Associazione VAdA è nata all’interno dell’Opera Immacolata Concezione (OIC) nell’anno 1996. E’ stata fortemente voluta dal professor Piero Pallaro, che aveva intuito che gli ospiti dell’istituto, oltre all’accudimento fisico, avevano bisogno di persone che alleviassero il senso di solitudine che inevitabilmente assale chi,   improvvisamente, si trova lontano dal contesto parentale, dalla propria casa, dalle amicizie e spesso anche dal  paese in cui ha vissuto.

Il primo nucleo di volontari derivava direttamente da un gruppo di persone della parrocchia San Camillo, che la domenica sera andavano ad aiutare per la cena gli ospiti più in difficoltà. Con la nascita dell’associazione (atto costitutivo, statuto) si sono delineate le linee programmatiche, il funzionamento e l’attività: volontario VAdA è colui che dedica il proprio tempo in maniera gratuita all’altro, per creare e promuovere relazioni di aiuto, per migliorare la qualità di vita dell’anziano autosufficiente e non autosufficiente. Il volontario deve possedere e coltivare le seguenti caratteristiche e valori: solidarietà e condivisione, interesse e attenzione verso l’altro, la capacità di ascoltare, la continuità nel tempo, la determinazione e il coraggio, la reciprocità, la collaborazione con tutte le figure che operano nell’istituto, la progettualità.

Con questi fondamenti, si sono posti in essere tutti i servizi che il VAdA ancora oggi svolge al Nazareth e in tutte le altre sedi dell’OIC sparse nel Veneto, che sono i seguenti:

  • compagnia agli ospiti con rapporto personalizzato (ad ogni volontario vengono affidati degli ospiti che va a trovare regolarmente)

  • accompagnamento in ospedale per visite ambulatoriali o esami strumentali o piccoli interventi in Day Hospital

  • supporto agli educatori per laboratori e attività ricreative, uscite e gite

  • supporto ai sacerdoti per pratiche religiose (accompagnamento alla S. Messa)

  • organizzazione di incontri culturali con esperti di vario genere con cadenza quindicinale

  • laboratorio di piccola sartoria per le esigenze degli ospiti.

Negli anni tutti questi servizi sono stati svolti da un buon numero di volontari sia della parrocchia che di altre zone, da giovani e meno giovani, con un ricambio che via via si è fatto sempre più lento, in parte per il sorgere nella parrocchia stessa e in città, in generale, di molte altre attività di volontariato, in parte per l’invecchiamento della popolazione del quartiere e in parte per la cultura, sempre più radicata nel mondo, che annovera la vecchiaia negli scarti e una volta istituzionalizzato non ha più bisogno di niente, tanto meno di volontariato. Inoltre spesso il volontariato agli anziani viene considerato poco gratificante. Così oggi il VAdA soffre una crisi esistenziale a fronte di un aumentato bisogno per l’aumento notevole di ospiti non autosufficienti senza parenti.

Come ha ribadito PAPA Francesco e recentemente il nuovo Vescovo di Padova e da sempre il prof Ferro, l’anziano è una risorsa: non sprechiamola!

Ornella Miceli Cagol

Presidente VADA Nazareth

 

 
 

torna all'indice - Vita Nostra dicembre 2015 - anno 10 numero 3