Associazione Amici di S. Camillo
LA NUOVA CASA DI ACCOGLIENZA “BEPI IORI”

Dopo quasi due anni dall’eredità dell’appartamento di Bepi Iori, espletate tutte le formalità burocratiche e completati i lavori di ristrutturazione, lo scorso 27 gennaio abbiamo inaugurato la prima unità della nuova casa di accoglienza di Via Ceoldo. È stata una bella cerimonia, con la partecipazione del fratello Francesco, di ospiti istituzionali, nostri soci, oltre che numerosi parrocchiani ed amici.

Il mio intervento introduttivo e i successivi dell’assessore Benciolini (nostra parrocchiana) e di Padre Roberto – che ha poi benedetto l’abitazione – hanno messo in luce la figura del nostro benefattore, evidenziando soprattutto la facilità e spontaneità con le quali incideva positivamente in tutte le molteplici attività che lo hanno visto protagonista nella vita terrena, sfociate nell’ultimo generoso gesto di lasciarci i suoi averi.

Siamo veramente orgogliosi di aver raggiunto questo primo traguardo, che ci permette di soddisfare meglio varie richieste sempre presenti; a riprova di questo, già dal giorno successivo all’inaugurazione, l’appartamento è stato occupato da una famiglia proveniente della Sardegna che si è trattenuta circa 20 giorni. Attualmente ospitiamo una mamma di Napoli con la figlia undicenne.

Ci è stato inoltre confermato proprio in questi giorni da Ikea che il nostro progetto è stato approvato, quindi la seconda unità sarà interamente arredata con una loro donazione. Contiamo di inaugurarla al massimo entro il prossimo maggio, rendendo così totalmente operativa la casa di accoglienza “Bepi Iori”. 

Chiunque non avesse partecipato all’inaugurazione o avesse piacere di vedere l’appartamento può contattarci;  saremo lieti di organizzare una visita nei giorni fra una permanenza e la successiva.

Devo infine ringraziare tutte le persone che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto; Bepi Iori ed il fratello, che ne ha condiviso la scelta, hanno dato una grande spinta iniziale e molte altre persone hanno raccolto l’invito dando il loro contributo, ciascuno per le proprie competenze e possibilità, sapendo comunque che operavano tutti con l’obiettivo di aiutare qualcuno più bisognoso.

Grazie veramente a tutti.                                                               

 Fiorenzo Andrian

  

 

 

     
  

torna all'indice - Vita Nostra marzo 2018 - anno 13 numero 1