Da circa due anni è iniziata una collaborazione fra il Consiglio Pastorale dell’Istituto Civitas Vitae Nazareth (il nuovo nome dell’O.I.C.) e la parrocchia San Camillo de Lellis, per organizzare feste religiose e percorsi di fede in maniera coordinata tra le due comunità nei momenti forti dell’anno pastorale. Al consiglio pastorale del Nazareth ha partecipato in maniera continuativa Padre Renzo quale componente di diritto come da indicazione della diocesi; da quest’anno poi, nel rinnovato Consiglio Pastorale di San Camillo, è stato nominato un membro del Consiglio Pastorale dell’Istituto Civitas Vitae Nazareth (I.C.V. Nazareth).

Mentre nel primo anno di collaborazione i momenti comunitari erano stati solo due (venerdì del mese di maggio e via Crucis del Venerdì Santo); quest’anno sono stati aggiunti altri due eventi (la conclusione del mese Mariano e la processione del Corpus Domini). Anche un altro evento non strettamente religioso ha unito le due comunità Nazareth e Parrocchia: nella prima domenica di maggio, un ristretto numero di ospiti, accompagnato dai volontari e da un educatore, ha partecipato al Pranzo Domenicale di Solidarietà, nell’ambito dell’Anno della Carità promosso da Papa Francesco, portando un’offerta in denaro e condividendo con spirito di accoglienza il pranzo con gli ospiti.

VENERDÌ SANTO

Come’è ormai tradizione da molti anni,  la Parrocchia di San Camillo ha celebrato, nel pomeriggio, la Via Crucis del Venerdì Santo nei viali dell’I.C.V. Nazareth. Il corteo formato da numerosi parrocchiani è partito dalla chiesa parrocchiale di San Camillo, è entrato nel cortile interno e percorse le varie stazioni, toccando tutte le ville dell’Istituto, ha concluso la celebrazione presso la nuova chiesa del Nazareth.

Gli ospiti hanno partecipato numerosi, accompagnati dai Volontari Amici degli Anziani (V.A.d.A.), dai Cavalieri di Malta, dagli educatori e dagli operatori dell’istituto.

Erano presenti il Parroco e padre Renzo nonché  tutti  i  sacerdoti residenti all’I.C.V. Nazareth.

L’impatto emotivo per gli ospiti è stato notevole, poiché ha ricordato loro le Vie Crucis a cui avevano partecipato da giovani e da meno giovani, presso le loro parrocchie di residenza. Inoltre ha dato un nuovo impulso alla loro fede e un significato più profondo a questo rito che rievoca la passione di Cristo.

MESE DI MAGGIO

Per il secondo anno consecutivo alcuni ospiti dell’I.C.V. Nazareth, accompagnati dagli educatori e dai Volontari del V.A.d.A., ogni venerdì del mese di maggio, alle ore 17.30, si sono recati presso la chiesa parrocchiale di San Camillo e hanno partecipato alla recita comunitaria del Rosario e alla successiva Santa Messa assieme ai parrocchiani. Erano presenti tutti i sacerdoti della Residenza Nazareth e Padre Renzo.

Gli ospiti, purtroppo pochi rispetto a quelli che avrebbero voluto partecipare per motivi logistici, hanno molto apprezzato questa iniziativa, che li ha fatti sentire parte integrante della comunità parrocchiale di San Camillo.

A conclusione del mese di maggio, quest’anno, l’I.C.V. Nazareth ha voluto partecipare anche alla chiusura del mese Mariano che si è svolta, come tradizione della Parrocchia San Camillo, presso l’Istituto Don Bosco alle ore 21.00.

Grazie all’aiuto delle suore del Don Bosco che numerose sono venute all’I.C.V. Nazareth per aiutare volontari ed educatori, gli ospiti hanno potuto partecipare numerosi, perché il rapporto ospite e accompagnatore deve essere uno a uno nelle uscite all’esterno delle residenze.

La recita del rosario è iniziata presso la chiesa del Don Bosco e si è conclusa nei giardini dell’Istituto stesso davanti alla statua della Madonna.

Il fatto di trovarsi all’aperto, di sera dopo cena, al buio con le candele accese ha dato agli ospiti una grande emozione e una grande gioia. Padre Roberto ha fatto recitare l’ultima decina del rosario ai bambini e agli anziani.

Questo gesto di tenera devozione alla Madonna, questo incontro con altri fedeli, adulti e bambini, ha infuso una grande forza in tutti.

CORPUS DOMINI

Il Corpus Domini è una festa importante della cristianità, molto sentita specialmente nelle persone anziane per il ricordo della processione che si svolgeva in tutte le parrocchie sia di paese che di città. La tradizione voleva che le strade dove passava la processione, fossero tutte addobbate con drappi, fiori e piante, con la banda che dava i tempi alla processione stessa, la partecipazione di tutta la comunità, i rappresentanti civili e religiosi, le confraternite, le associazioni con i loro gonfaloni, bandiere e stendardi.

Nell’organizzarla, quindi, si è deciso di ripetere tutto quello che era necessario per una rievocazione completa. Educatori e personale addetto, nei giorni precedenti, si sono adoperati per addobbare la chiesa e tutto il percorso con drappi rossi e bianchi, fiori e piante. È stata chiamata la banda di Tombelle esperta in manifestazioni religiose. Oltre agli ospiti sono stati invitati famigliari, Volontari del V.A.d.A., Cavalieri dell’Ordine di Malta, SMOM e le sorelle dell’UNITALSI, tutti i sacerdoti dell’I.C.V. Nazareth e quelli della Parrocchia di San Camillo.

Domenica 3 giugno alle ore 15.30 è stata celebrata la Santa Messa solenne presso la chiesa dell’I.C.V. Nazareth e successivamente si è svolta la processione guidata dai sacerdoti dell’Istituto e dai sacerdoti di San Camillo, accompagnata dalla banda di Tombelle, lungo i viali del Nazareth.

La partecipazione è stata notevole per numero e per devozione, si è respirato veramente lo spirito comunitario che ha unito tutti. Molti degli ospiti si sono emozionati profondamente.

Ornella Miceli Cagol