RENDICONTO ECONOMICO DELLA NOSTRA PARROCCHIA

Cominciamo scusandoci per il ritardo con cui trovate questi numeri. Colpa di chi li doveva elaborare, e non è riuscito a farlo in tempo per il notiziario di marzo. D’altra parte, anche questa è un’attività di volontariato e dovete avere pazienza.

Quest’anno abbiamo cercato di racchiudere in un unico resoconto le attività della parrocchia, anche quelle relative alla carità, precedentemente oggetto di un rendiconto separato. Siamo riusciti a farlo solo in parte, perché alcune attività (vedi sotto) hanno un fondo cassa proprio e non possono essere quindi messe insieme in un unico rendiconto.

Nello scorso numero avete trovato l’articolo di un parrocchiano, intitolato “Come sostenere economicamente la parrocchia”, che ha affrontato chiaramente e comunitariamente il tema sempre più rilevante: la responsabilità condivisa di sostenere la parrocchia, famiglia di famiglie. Non torneremo quindi su questo tema, contiamo che la sensibilità di tanti sia già stata adeguatamente sollecitata.

Ma passiamo alle indicazioni.

Come sempre cerchiamo di commentare le voci più significative, restando a disposizione dei parrocchiani per approfondimenti e chiarimenti. Nel 2017 la parrocchia non ha dovuto affrontare importanti interventi di manutenzione straordinaria, anche se la somma di diversi “piccoli” interventi ha portato comunque ad un importo “grande” di quasi 25.000 euro. Si sono poi aggiunti costi di arredamento e attrezzature per la Casa di Accoglienza che, uniti alle manutenzioni ordinarie, superano i 20.000 euro: sono solo una parte (minore) di una serie di costi che si debbono affrontare per mantenere ospitale la nostra Casa, che quest’anno compie vent’anni!

Nel lato delle entrate, si nota un incremento dei contributi ricevuti dagli ospiti per la Casa di Accoglienza: l’aumento nasce dall’apertura tutto l’anno della casa e da un “riempimento” ottimale della stessa.

L’appartamento di proprietà della parrocchia è in corso di sistemazione (im-pianto elettrico, sanitari etc.) e l’anno scorso quindi non è stato affittato.

  Per la carità si conferma l’importante contributo di 20.000 € all’Hogar Rebuschini di Lima in Perù, ideale estensione della nostra Casa di Accoglienza. Le altre voci di carità sono invece in diminuzione e, pur sapendo che racchiudono solo parte della generosità dei parrocchiani (che offrono anche tramite altri canali), ci sentiamo in dovere di ricordare che le necessità sono molte e tutti siamo chiamati a contribuire ad alleviare le situazioni di povertà e di difficoltà. In particolare richiamiamo l’attenzione sul Fondo Padre Mariani, che consente al parroco di intervenire su necessità urgenti, con riservatezza e semplicità: facciamone una destinazione per le offerte in memoria dei defunti e in altre occasioni.

Grazie a tutti per la partecipazione anche economica alla vita della nostra comunità.

il Consiglio Parrocchiale per la Gestione Economica (CPGE)

torna all'indice - Vita Nostra settembre 2018 - anno 13 numero 2